FERRUCCIO FILIPAZZI

 

...ma sì, Ferruccio ha lavorato alla Biennale di Venezia, al Lirico, al Piccolo, allo Smeraldo, a Bonn e a Monaco di Baviera... la verità è che l'unica cosa che gli frega è raccontare storie...

le storie e (le suggestioni de)gli spazi

ho letto storie d'acqua sui fiumi e davanti al lago, storie di lupi mannari nei boschi, storie di viaggi in stazione e sulle corriere... e poi nei rifugi antiaerei, nei rifugi montani, nelle osterie, in chiesa, nei parcheggi, nei centri commerciali, intorno al fuoco.

le storie e le stagioni della vita

ai piccoli storie per mangiare, per giocare, per guardare in alto e per addormentarsi, ai ragazzi per emozonarsi e innamorarsi, agli anziani per tornare bambini, ragazzi, ... a tutti per ricordare.

le storie e la musica

Novecento di Baricco con Musicarte Jazz Group; Notturno indiano di Tabucchi con Paolo Ciarchi (sitar) e Federico Ulivi (chitarra); con Serena Bandoli (voce) e Fabrizio Tarroni (chitarra): Donna di Porto Pin di Tabucchi, Parole d'amore (autori vari), A l'amour comme à la guerre omaggio alla poesia e alla canzone francese ...e poi, con altri musicisti, Beat generation, Sudamerica, Gesù figlio dell'uomo, Pablo Neruda, Pensare con i piedi, Oceano mare, A salsiccia e vino...