La piazza Un territorio pubblico da restituire ai cittadini di Carlo Ratti Fin dalle origini della città la piazza rappresenta il punto d'incontro della civitas, la comunità dei cittadini. E la civitas certo oggi usa Twitter, Foursquare e Facehook (ES) per coordinarsi, ma alla fine scende sempre in piazza, (1) a ogni relazione virtuale corrisponde la necessità di un incontro fisico, nello spazio reale. Se i network si espandono, la (2) più diretta è così una sempre maggiore importanza della piazza. D'altra parte la Rete permette oggi nuove forme di partecipazione "dal basso", che rendono possibili progetti altrimenti di difficile (3). Anche in questo caso si inizia in Rete e si (4) negli spazi di sempre, quelli della città. Oggi c'è soprattutto un bisogno di luoghi raccolti, protetti da una architettura al (5) dei cittadini. Spazi dove poter anche lavorare, svincolandosi da cavi ethernet o da scrivanie con grandi computer. Qui sta la (6) sfida: permettere un utilizzo dello spazio pubblico che consenta ai (7) di riconquistarlo e di averne più cura. Il fascino della (8)? Non ha orari, come un centro commerciale, e ci (9) andare quando voglio. Posso viverla come De Chirico, di (10) oppure andarci di giorno, per comprare, qualcosa al mercato. La piazza, insomma, è la diretta espressione di una comunità, di una serie di persone che convivono e si confrontano giorno per giorno. (Tratto e adattato da: Corriere della Sera, 22 giugno 2014) Prima di terminare la prova, esprimi il tuo grado di accordo con ognuna delle affermazioni che troverai di seguito. Queste risposte non influiranno sul punteggio Pensando alla prova che hai appena fatto, quanto sei d'accordo con queste affermazioni? (per niente, poco, abbastanza, molto): A. Già da prima ero preoccupato/a di dover fare la prova B. Ero così nervoso/a che non riuscivo a trovare le risposte C. Mentre rispondevo avevo l'impressione di andare male D. Mentre rispondevo mi sentivo tranquillo/a E. Le domande di grammatica erano più facili degli esercizi che facciamo d solito in classe F. I testi erano simili a quelli che abbiamo letto durante l'anno |