Programma laboratorio teatrale

 

I laboratori teatrali del Tempo Prolungato sono triennali e si svolgono al mattino in due ore consecutive

FINALITÀ

a) Portare a conoscenza dei ragazzi l'esistenza di linguaggi e di mezzi espressivi diversi da quelli tradizionalmente privilegiati nella scuola (lingua parlata e lingua scritta), con particolare riferimento al linguaggio gestuale.

 

b) Favorire il decondizionamento del ragazzo attraverso la presa di coscienza del corpo, nella sua complessità e nelle singole parti, e delle sue enormi possibilità espressive. Si tratta di condurre alla riappropriazione di una espressività comunicativa che è presente nei bambini molto piccoli, ma che poi, col passare del tempo, viene progressivamente mortificata e ridotta. Poiché è più facile vivere nell'omogeneità dei comportamenti e nella conformità rispetto ai modelli, ne deriva per il ragazzo l'ineluttabilità di un processo di adeguamento nel corso del quale la spontaneità e la creatività, nonché l'immediatezza, vengono progressivamente imbrigliate in schemi di comportamento stereotipati e convenzionali. &Egrave pertanto nostra convinzione che sia importante abituare il ragazzo a concepire il proprio corpo non solo come strumento da usare in modo funzionalistico, bensì come mezzo espressivo e comunicativo dalle enormi possibilità. La riscoperta e la messa in moto di tutte le potenzialità motorie, mimiche, sonore, manipolative permette all'alunno di riappropriarsi di molteplici linguaggi, favorendo una maturazione generale della personalità e migliorandone la comunicazione in senso lato.

 

c) Privilegiare l'interdisciplinarità, vero antidoto contro la parcellizzazione del sapere e della cultura e contro la divisione delle materie, per consentire agli insegnanti coinvolti di non essere più solo specialisti delle proprie discipline, ma operatori culturali impegnati in un lavoro continuo di documentazione, ricerca e aggiornamento che li pone in grado di produrre un lavoro nuovo e diverso rispetto all'insegnamento curricolare.

 

OBIETTIVI

 

Capacità di ricezione.

a) Concentrazione.
b) Attenzione.
c) Osservazione.
d) Comprensione


Controllo dei movimenti per un armonico sviluppo psicofisico

a) Capacità di eseguire movimenti semplici
b) Capacità di eseguire movimenti coordinati più complessi
c) Capacità di coordinare i propri movimenti con quelli di altri
d) Uso corretto di strumenti ed attrezzi.

e) Ritmo

 

Capacità di esprimersi attraverso l'attività motoria

a) Espressività attraverso il viso
b) Espressività attraverso il corpo
c) Espressività in situazione collettiva

d) Creatività

 

Capacità di esprimersi attraverso la voce (dal secondo anno)

a) Capacità tecniche di base
b) Capacità di modulazione più complesse
c) Lettura tecnica

d) Lettura espressiva

e) Musicalità

f) Creatività

 

Maturazione personale

a) Sicurezza di sé
b) Autonomia
c) Collaborazione

d) Capacità organizzativa

 

METODOLOGIA 1º anno

Per il primo anno l'attività si svolgerà in tre fasi. Una prima, che chiameremo di ALFABETIZZAZIONE, dove i ragazzi acquisteranno un buon controllo dei propri movimenti, liberi da stereotipi. Una seconda fase di AVVIO ALL'ESPRESSIVITA', dove i ragazzi inizieranno ad usare "espressivamente" il controllo precedentemente acquisito. Una terza fase infine dove far convergere come SINTESI tutte le esperienze, attraverso la realizzazione di un lavoro (da concludere il prossimo anno).

 

CONTENUTI 1º anno

 

Prima parte

esercizi di socializzazione
esercizi di decondizionamento
esercizi di conoscenza
esercizi di controllo corpo

 

Seconda parte

esercizi di concentrazione
esercizi di espressività
esercizi di creatività

 

Terza parte

Inizio costruzione di uno spettacolo

 

NOTA BENE
Tutte le fasi saranno accompagnate da momenti di riflessione e di verifica. Per questo primo anno il lavoro teatrale sarà basato sul gesto, il prossimo sulla parola.

 


 

METODOLOGIA 2º anno

Quest'anno verrà introdotto il lavoro sulla voce. Gli esercizi che su  di questa sono per lo più individuali, quindi per non appesantire la lezione verranno intervallati da esercizi motori collettivi (vecchi e nuovi) e, più tardi, dalla preparazione dello spettacolo. Questo verrà realizzato verso maggio. Il lavoro sulla voce, com'era avvenuto lo scorso anno per quello sul gesto, sarà diviso in tre parti. Una prima di alfabetizzazione, dove i ragazzi acquisteranno un buon controllo della voce; una seconda di avvio all'espressività, dove gli alunni inizieranno a usare 'espressivamente' il controllo precedentemente acquisito. Una terza fase infine dove far convergere come sintesi tutte le esperienze attraverso la realizzazione di un lavoro.

 

CONTENUTI 2º anno

 

Prima parte

Esercizi per controllare la voce: suoni codificati (fumetto); suoni naturali (vento…); suoni umani (tosse…); suoni fantastici (capelli ricci…); immagini sensoriali (trrrrrapano…)

 

Seconda parte

Esercizi espressivi: lettura con immagini sensoriali; lettura con immagini emotive; lettura con sentimento predominante; lettura espressiva di alcuni brani.

 

Terza parte

Realizzazione di uno spettacolo.

 


 

METODOLOGIA 3º anno
Dopo un breve ripasso verrà iniziato il lavoro di costruzione dello spettacolo.

 

CONTENUTI 3º anno
Il lavoro prevede la costruzione di uno spettaco. Il tema di questo anno sarà...

 


 

METODI
Esercizi individuali.
Esercizi di gruppo.
Lezione frontale.
Discussione.
Conversazione guidata.
Costruzione spettacolo.

 

STRUMENTI
Testi.
Materiale audiovisivo.
Oggetti vari

Verifiche
Rivelazione del metodo di lavoro individuale e di gruppo.
Improvvisazioni.

Valutazione delle costruzioni e dello spettacolo (non nel promo anno)

 

Spettacoli teatrali di questo anno

Spettacoli teatrali degli anni precedenti - informazioni