LE FACCE DEL CLOWN

a scuola di clown con Rolando Tarquini

 

 

RITMO

Lancio della palla, Battito di mani

 

IMPROVVISAZIONI

Camminate, Incontro, Troppo amore

 

LAZZI

Calcio, Sberla, Colpo in testa, Baruffa

 

RITMO

 

Lancio della palla

I ragazzi, in piedi, si distribuiscono su un cerchio, distanziati di circa mezzo metro. Un ragazzo immagina di avere una pallina sul palmo della mano sinistra e facendo scivolare il palmo destro su quello sinistro (come un aereo che decolla) lancia la pallina immaginaria nella direzione di un compagno. Questo a sua volta la blocca con un battito di mani (tipo presa da baseball) e velocemente la rinvia ad un altro compagno e così via. Ad ogni lancio c'è il rumore di un battito di mani causato dal palmo destro che picchia su quello sinistro, segue il rumore della presa della palla da parte del compagno. Variante 1: ripetere l'esercizio a velocità sostenuta, a velocità normale, al rallentatore. Variante 2: ogni allievo decide la velocità con cui rinviare la palla. Variante 3: ad ogni lancio pronunciare una consonante (Attenzione! Ad es. "n", non "enne"'). Variante 4: pronunciare una sillaba. Variante 5: pronunciare tre sillabe (non devono aver alcun significato, ad es. RA-TA-BA). Variante 6: si deve far girare la palla per tutto il cerchio, da allievo ad allievo, in senso orario. Testa e braccia sono rivolte a destra, ricevuta la palla ci si volge e si lancia al compagno di sinistra. Dopo un giro "normale", ripetere alla massima velocità possibile. Variante 7: come il precedente, ma gli allievi possono variare il senso, senza preavviso possono passare dal senso orario all'antiorario o viceversa.

 

Battito di mani

I ragazzi formano una fila e la fila forma un cerchio: ogni ragazzo vede la nuca di quello davanti e volta le spalle a quello dietro, la spalla sinistra è rivolta al centro del cerchio. L'animatore all'improvviso gira la testa verso il centro del cerchio e batte le mani stendendo anche'esse verso il centro. Gli allievi devono cercare di mantenere l'unisono con l'animatore che ripete più volte l'esercizio senza preavviso. Variante 1: si ripete l'esercizio volgendo la schiena al centro del cerchio. Questa volta l'animatore (sempre imitato dagli allievi) per battere le mani verso il centro del cerchio deve girarsi completamente col busto, mantenendo ferme le gambe. Ovviamente l'esercizio è più difficile perché l'animatore non è visibile

 

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IMPROVVISAZIONI

 

Camminate

Tutti gli allievi, uno per volta, camminano per la stanza. L'animatore fa notare le particolarità ed evidenzia le differenze con la camminata di altri compagni. Poi tutti gli allievi camminano contemporaneamente, liberi, per la stanza cercando di prendere coscienza del proprio "stile" di camminata. Ogni allievo ora dovrà scegliere all'interno del proprio stile una caratteristica (un braccio rigido, la testa leggermente inclinata da un lato, ecc.) e dovrà accentuarla, facendone quasi una caricatura.

 

Incontro

Due allievi camminano liberamente, ognuno con la propria camminata. Ad un certo punto s'incontrano, si salutano, si lasciano, sempre mantenendo la propria caratteristica camminata.

 

Troppo amore

A coppie si prepara un saluto particolare (pacche sulla schiena, gomiti incrociati, dondolamenti, ecc.). Si ripete l'esercizio precedente (Incontro), ma dopo il saluto (quello preparato) invece di lasciarsi ci si abbraccia. L'abbraccio è però troppo "vigoroso" e l'amico muore per soffocamento lasciandosi cadere a terra. L'involontario assassino dapprima si dispiace, poi si preoccupa di non essere stato visto e lascia il luogo del delitto alla chetichella, sempre con la propria caratteristica andatura.

 

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LAZZI

 

Calcio

Due allievi: uno dovrà dare un calcio nel sedere al compagno (ovviamente per finta). Chi deve dare il calcio mima l'azione fermando il piede a pochi centimetri dalla destinazione. Contemporaneamente per avere un effetto di verosimiglianza picchia la mano sul sedere per imitare il rumore dell'impatto del calcio. Il piede che dà il calcio e la mano che fa il rumore devono trovarsi dallo stesso lato (tutti e due destri o tutti e due sinistri). Chi riceve il calcio per evidenziare la forza della pedata fa un saltello in avanti mandando in fuori il bacino.

 

Sberla

L'esercizio si svolge in due tempi e in fase di apprendimento è consigliabile ripeterlo a tempo: uno-due, uno-due... UNO: chi deve dare la sberla si prepara e porta indietro il braccio, pronto a farlo scattare; chi deve ricevere lo schiaffo allarga le braccia (pronto a battere le mani). DUE: chi deve dare la sberla effettua l'azione, fermando la mano a pochi centimetri dal compagno; chi deve riceverla per sottolinearne la forza gira il capo con decisione dalla parte opposta e batte le mani per imitare il rumore dello schiaffo.

 

Colpo in testa

Chi dà il colpo chiude entrambe le mani come se stringesse un pestello. Appoggiata una mano sulla testa del compagno, con l'altra si sferza un colpo (ovviamente finto) sulla prima mano. Chi riceve il colpo infossa il collo nelle spalle.

 

Baruffa

Una volta apprese queste tecniche le si possono combinare in sequenze, inventando litigi e baruffe dove i diversi colpi si susseguono

 

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