LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
LABORATORIO DELLA PAROLA
Otto proposte di lavoro sulla scrittura creativa a scuola
a cura di Silvano Sbarbati
• Tempo numero uno
• Tempo numero due
• Tempo numero tre
• Tempo numero quattro
• Tempo numero cinque
• Tempo numero sei
• Tempo numero sette
• Tempo numero otto
• Aggiunta
Tempo numero uno
Che cos'é il Laboratorio (non è lezione, ci si mette in gioco) (il circle time).
Le regole del laboratorio (si parla uno alla volta; tutti scrivono e tutti leggono; si scrive su fogli bianchi, in corsivo, senza pensare senza fermarsi, senza tornare indietro, senza correggere, nel tempo indicato dal conduttore)
Leggere un brano ad alta voce Riconoscere se l'autore è maschio, femmina, italiano, straniero in quale epoca scrive, etc.
Scrivere la parola ROSSO quante volte si vuole, dove si vuole con la grafia che si vuole sul foglio bianco, in 30 secondi. Poi "rappresentare" il testo scritto, usando anche il corpo e lo spazio.
Scrivere con le parole tema:
CASA; SASSO; SOSPIRO; SUSSURRO; SOSPETTO
LA MIA CASA; IL MIO SASSO; IL MIO SOSPIRO; etc.
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Tempo numero due
Parole tema: ERBA; LA MIA ERBA; BANCO; IL MIO BANCO
Incipit:
- Ho trascorso la notte
- Lo sa il mio cuore che Il figlio stava seduto nell'oscurità
- Tra le case levigate dalla pioggia
- Dopo la passeggiata per il corso
- Aveva le gambe piagate a sangue e non
Si lavora sulla lettura espressiva da parte degli studenti: farsi capire bene è importante per il lavoro di editing (spiegare)
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Tempo numero tre
Descrivere un oggetto (banconota) al centro della stanza (scegliere un punto di vista, decidere con quale "maniglia" prendere la scrittura)
Descrivere un oggetto misterioso messo al centro della stanza Descrivere il mignolo della propria mano sinistra
Descrivere l'insegnante-conduttore del laboratorio (che esce dalla stanza per non farsi guardare come oggetto)
Descrivere un oggetto lontano e non visibile nella stanza (il semaforo di....), il cavalcavia, etc...
Descrivere se stessi a:
- il proprio amico
- un genitore
- l'insegnante
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Tempo numero quattro
La punteggiatura (mimare il lavoro del corpo nello spazio):
- Il punto è uno stop
- La virgola un dare precedenza, un sospiro...
- I due punti un balcone
- Il punto e virgola un balcone finestrato
- Il punto esclamativo un grido fermo
- Il punto interrogativo una domanda aperta
- Il punto esclamativo-interrogativo una domanda chiusa
- - - spostamento laterale
- ( ) spostamento avanti-indietro, anche in senso temporale
Scrivere su alcuni incipit, con l'obbligo di mettere punti, due punti, virgola, punto e virgola, secondo le indicazioni del conduttore:
- Il mio cuore pesante...
- I miei occhi erano chiusi...
- Le mie braccia rotonde....
Descrivere:
- Le proprie scarpe da ginnastica
- La mamma
- Il padre
- La nonna (anche se morta)
- Le mani della mamma
- Le mani del padre
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Tempo numero cinque
Descrivere:
- Un odore: profumo etc.
- Un sapore: caramella
- Un rumore: battito di mani, chiave della porta
Descrivere un brano musicale:
- movimentato
- lento
- classico
- rock
Descrivere:
- Mettersi le mani sugli occhi per dieci secondi e poi scrivere.
- Uscire in fila dall'aula, fare un tragitto e poi scrivere su quello che è successo.
Incipit:
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Tempo numero sei
Il verbo. Il verbo che muove la scrittura
Scrivere di seguito con i seguenti incipit e poi sottolineare i differenti risultati dei testi prodotti:
- Avere paura
- Ho paura
- Avrei paura
Scrivere ALMENO quindici righe in tre minuti sui seguenti incipit:
- Voglio, ho detto che voglio...
- Naturalmente io... Credevo che...
Editing come ascolto del testo dell'altro nello sforzo di capire ciò che risulta più efficace. Tentativo di aiuto reciproco tra studenti.
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Tempo numero sette
Il monologo interiore come rispecchiamento
Il flusso di coscienza come svuotarnento
Scrivere monologhi interiori e flussi di coscienza su incipit diversi che contengano sempre la negazione "non"
Scrivere una lettera d'amore ad un soggetto qualsiasi
Scrivere una lettera "di odio" e di 'rabbia"
Tema: un uomo ha mangiato un'automobile. Ci ha messo un anno a digerirla. Svolgimento (almeno quindici righe - il testo deve essere concluso)
Editing - indicazioni di percorso
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Tempo numero otto
Diventare un personaggio diverso da sé: Scrivere monologhi e/o flussi di coscienza diventando qualcun'altro. Le proposte vanno fatte dal conduttore sulla base della sua conoscenza dello studente.
Dialogo incrociato: Si sceglie una situazione e gli studenti costruiscono il dialogo come una scrittura-dettatura del testo.
L'editing: ultime indicazioni. Editing finale di un testo da produrre per realizzare un copione o per la costruzione di una di una collettanea di racconti/favole fiabe etc.
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Aggiunta.
Nel corso del laboratorio di Silvano Sbarbati a cui abbiamo partecipato è stato agggiunto (l'appunto è nostro senza nessuna responsabilità di Silvano Sbarbati):
Altre regole:
- Disporsi in cerchio, senza banchi
- Meglio scrivere con una penna di color nero
- Il tempo concesso per ogni esercizio deve essere brevissimo (per lo più un minuto e mezzo)
Descrizione di un oggetto (Aggiungere al Tempo numero tre):
- Una banconota da mille lire sul pavimento
- Dopo aver ricevuto una normale vite di ferro, scrivere un testo che contenga le Mille lire e la Vite
Descrizione (Aggiungere al Tempo numero cinque)
Trattenere il respiro per almeno un minuto e poi scrivere
Dare la mano al vicino per un minuto tenendo gli occhi chiusi e poi scrivere
Descrizione di un oggetto (Aggiungere al Tempo numero sei)
Distribuire una carta da gioco a ogni partecipante, formare le coppie; ognuno, singolarmente, deve comporre un testo contenente le due carte
Dopo aver ricevuto una fotografia, scrivere un testo che contenga le parole scritte dietro la fotografia (2-4 parole) e la Vite (già citata)
Una sequenza di circa 4 fotografi è esposta per tutti i partecipanti, creare un testo che le contenga
Incipit per monologo interiore (Aggiungere al Tempo numero sette) Allora Allora che faccio Descrizione di sé, il testo deve contenere la parola Vite
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IMPORTANTE Il laboratorio qui presentato risale a qualche anno fa, ma viene continuamente aggiornato. Si possono trovare alcune novità nel libro di Sbarbati: "Parole contente - La scrittura non creativa" edito da L'orecchio di Van Gogh.
Bibliografia ragionata sulla scrittura creativa, di Silvano Sbarbati