GIOCOLANDO
laboratorio
di giocoleria ed arti circensi per le scuole elementari e medie inferiori
La nostra compagnia teatrale, attiva dal 1996 nell'ambito del teatro
di strada e del teatro ragazzi, svolge parallelamente una intensa attività
didattica proponendo nelle scuole laboratori teatrali, di arti circensi
e di arti di strada. In particolare vorremmo richiamare la vostra attenzione
sul laboratorio di giocoleria ed arti circensi "Giocolando"
del quale vi alleghiamo la scheda informativa. Il laboratorio è
infatti particolarmente indicato come attività complementare
alle ore di educazione fisica o motoria.
Vi segnaliamo che siamo disponibli per presentarlo, con un intervento
gratuito, presso la vostra scuola in modo da sperimentare direttamente
con gli allievi le attività svolte e le modalità di lavoro
(non si richiede più di un'ora per classe). Riteniamo che una
verifica "sul campo" sia molto più utile di una presentazione
"sulla carta" per poter valutare la validità di un
progetto che costituisce una novità nell'ambito delle proposte
laboratoriali per la scuola.
Introduzione
Il primo
circo per bambini fu fondato negli anni 20 da un certo padre Flanagan
in Nebrasca (USA), che con questa iniziativa diede la possibilità
a bambini di strada di conoscere la loro creatività e di esprimerla
attraverso l'arte circense. Più recentemente anche in Spagna,
Portogallo, Romania ed in molte altre nazioni sono nate iniziative simili.
La prima è conosciuta in tutto il mondo sotto il nome di "Los
Muchachos", la seconda si svolge nell'ambito del progetto Chapitò
(una scuola di arti circensi patrocinata dai Ministeri della Cultura
e della Giustizia portoghesi), la terza per iniziativa di un giovane
artista francese di nome Miloud, che ha dato vita alla fondazione Parada,
impegnata nel recupero e reinserimento dei giovani abbandonati della
città di Bucarest.
Questi sono solo alcuni segnali di una più vasta cultura di circo
per bambini e giovani che si è sviluppata e diffusa in Europa
negli ultimi 20 anni. In Germania, ad esempio, queste discipline fanno
parte dei programmi scolastici e parascolastici da molti anni, mentre
in Italia, dove il circo tradizionale è un mondo chiuso, ancora
non sono molto diffuse. Ciò nonostante dagli inizi degli anni
'90 si sono avuti i primi progetti di circo per bambini ed oggi operano
nelle scuole realtà consolidate come la Piccola Scuola di Circo
di Milano, la Creativ ed il CIRCOMIX, entrambe attive in Trentino-Alto
Adige.
Valore pedagogico
L’obiettivo del laboratorio non è copiare il circo reale,
ma il tema del circo è il punto di partenza per un lavoro creativo
ed armonico. Il circo è un mondo fantastico, misterioso ed affascinante
che da ai bambini la possibilità di conoscere e sviluppare le
loro capacità a vari livelli:
Motorio
Coordinazione (oculo-manuale, visione periferica, ambidestrismo), reazione,
equilibrio, forza, agilità.
Psicologico
Concentrazione, intuito, autostima, creatività, controllo dell'emotività,
costanza, espressività, apprendimento.
Relazionale
Fiducia, collaborazione, contatto, aiuto.
Ogni bambino
trova un suo ruolo e viene valorizzato per quello che è, non
per ciò che riesce a fare. Anche ragazzi che non voglio o non
possono (a causa di handicap fisici) usare gli attrezzi di giocoleria,
possono trovare, tramite elementi di gioco drammatico, una possibilità
di esprimersi. Tramite la giocoleria e le arti circensi gli alunni imparano
a sfruttare al meglio le loro potenzialità, ma anche a rilassarsi
nei momenti di stress. Lo imparano giocando, che è il modo migliore
per apprendere.
Programma
Le attività svolte vengono approfondite a seconda delle fasce
d'età e sono le seguenti:
- Esercizi di concentrazione, coordinazione, reazione.
- Esercizi di equilibrio.
- Salto della corda acrobatico.
- Giocoleria con fazzoletti, palline, cerchi e clave.
- Giocoleria con il partner o di gruppo.
- Attrezzi vari: diabolo, devil stick, piatti cinesi.
- Attrezzi di equilibrio: trampoli bassi, pedalò, rola bola,
monociclo, rullo, sfera.
- Elementi di base di acrobazia con il partner, in gruppo e con scale.
I bambini
vengono guidati ed assistiti nell'affrontare ogni nuovo esercizio per
garantire loro la massima sicurezza. Vengono inoltre inseriti elementi
di recitazione e clownerie per stimolarne l'espressività. Una
volta scelto l'attrezzo che li attira di più possono preparare
con i compagni un "numero" che presenteranno in uno spettacolo
conclusivo. In questo modo gli allievi hanno modo di esibirsi di fronte
ad un pubblico diventando così protagonisti di un evento del
quale sono solitamente spettatori passivi.
Tempi e Modalità di attuazione
Il laboratorio
si articola in 20 ore per gruppo che possono essere ripartite in 10
incontri settimanali di 2 ore ciascuno, oppure concentrate in pochi
giorni. Quest'ultima soluzione è la più efficace e permette
ai ragazzi di trarre il massimo beneficio da questa esperienza. Qualora
la scuola disponga di attrezzatura propria gli interventi possono essere
distribuiti durante l'intero anno scolastico, in modo da permettere
agli insegnanti di proseguire l'attività autonomamente. Tempi
e modalità sono comunque concordabili in base alle esigenze dell'istituto.
L'attività è già ottenuto i finanziamenti del progetto
PERSEUS ("Organizzazione e sviluppo di progetti innovativi per
la promozione dell'Ed. Fisica e Sportiva" - C.M. Prot. N°4681/A2
del 6.8.99 Punto 2a) e può essere inserita sia nell'ambito della
normale programmazione didattica, sia nell'ambito delle iniziative extrascolastiche.
Per motivi didattici e di sicurezza il gruppo non deve superare i 20
elementi e si richiede la collaborazione degli insegnanti.
Spazi
Una palestra è l'ambiente ideale. In mancanza di questa un qualsiasi
locale coperto, riscaldato e sufficientemente ampio è adeguato
per l’attività, purché non si rechi disturbo alcuno
nell’utilizzare della musica ad alto volume.
Conduttore
Lorenzo Baronchelli
Attore, giocoliere, musicista. Allievo e collaboratore della compagnia
Erbamil dal 1993, ha lavorato nel loro spettacolo "Rifiuti Umani".
Con la stessa coproduce ed interpreta gli spettacoli "ViaVai"
e "Synphonia" rappresentati in diverse rassegne di teatro
ragazzi e di teatro comico. Dal 2001 lavora per la compagnia Elsinor/Fontanta
Teatro nello spettacolo "3x3=10", selezionato al premio Stregatto.
Si specializza in seminari tenuti da Carlo Bruni, Roberto Anglisani,
Maria Grazia Mandruzzato, Marcello Magni, Pierre Byland, Antonio Catalano,
Paolo Nani e Leo Bassi. Da solo e con la compagnia Teatro di strada
Alicante si esibisce in spettacoli di clownerie, teatro di strada e
teatro ragazzi in molte piazze e festival italiani.
Socio della EJA (European Juggling Association) e giocoliere autodidatta
dal 1993, ha approfondito quest'arte in diversi seminari e convention.
Tra questi le convention nazionali dei giocolieri italiani (S.Giovanni
in Persiceto, Cesenatico, Pedavena, Porano), le convention europee (Grenoble,
Karlsruhe, Bremen), i seminari con Sean Gandini del Circus Space di
Londra, con Jean-Yves Fury del Lido di Toulose (Francia) e con Bruno
Zuhlke (Germania).
Conduce diversi laboratori per comuni, biblioteche, centri parrocchiali,
centri di aggregazione giovanile, centri sportivi, centri ricreativi
estivi e presso molti istituti scolastici inferiori e superiori delle
province di Bergamo e limitrofe.
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