AL MARGINE Teatro
blu
Regia
di Silvia Priori
Con Silvia Priori, Chiara Petruzzelli, Alessia Vicardi
Ispirato
al libro "I ragazzi della 56° strada" di Susan Hinton
Il
Rap è la voce delle periferie, la furia del dire, lo scandire
monocorde del tempo di una vita ai margini. In scena sono tre
Rappers a raccontare la storia di due bande di ragazzi.
"Come fratelli. Tutti per uno, uno per tutti!" E' questo il sentimento
che anima i cuori dei ragazzi che vivono la strada, un
profondo spirito di solidarietà verso il compagno di scorribande,
un anelito che va oltre la semplice intesa. Il legame che si crea è
fatto di codici comuni, che trovano le loro radici inun vissuto comune
fatto di solitudine, di povertà, di emarginazione. Da qui nasce
la banda, come necessità, come sostituta di quella famiglia a
cui ognuno di noi ha bisogno di appartenere, nella quale trovare comprensione
e ricchezza di spirito. Quelli della strada, sono ragazzi "duri e forti"
nella facciata; una facciata imposta da una società cruda e aggressiva,
che ognuno di loro mostra con ostentazione per non farsi calpestare,
per sopravvivere alla violenza che è nelle trame del loro stesso
quartiere. Da qui una serie di regole per dimostrare che la paura non
è ospitata nei loro cuori. "Duri e forti", sono le due parole
chiave per avere il rispetto da parte di un intero quartiere!
E dietro questo pavoneggiarsi di atteggiamenti da dritti, da ribelli
a tutti i coti, si scopre il bluff, e si intuisce un tragico vuoto,
un'innegabile profondità di sentimenti.
"Preferisco essere odiato che compatito", afferma un ragazzo della banda.
Ma è più facile provare simpatia e complicità verso
di loro, piuttosto che compassione, perché dietro la veste
da balordi si nasconde un animo tenero, che più di ogni
altro cerca il dialogo, la semplicità dei sentimenti, la sicurezza,
la stabilità dei valori forti e chiari, che possa scaraventare
lontano la paura che come un'ombra li segue ovunque.
Se dovessimo incontrare uno di questi ragazzi, se lo dovessimo guardare
diritto negli occhi, scopriremmo qualcosa di noi stessi.