Aula Scolastica. Durante un'ora buca, in cui la maestra è assente, il bidello arriva in classe per tenere buoni i ragazzini; si siede alla cattedra, al posto dell'insegnante, e incomincia a raccontare una improbabile storia della sua vita fatta di avvenimenti che gli sono accaduti, ricordi dei suoi giochi d'infanzia, di desideri avuti e non realizzati. Le storie nascono e finiscono velocemente con e senza il coinvolgimento dei ragazzi e attraverso oggetti che porta in tasca e che sparge sulla cattedra: soldatini, fotografie, piccole moto, fischietti, lattine di coca cola, un barattolo di Nutella ecc. Il racconto termina con una trasformazione del bidello in Conte Dracula, con tanto di denti finti. Il Conte scende tra i bambini ma... appena in tempo suona la campana e entra la maestra a salvare la classe e a presentare il bidello che si scopre finto-bidello. Gli oggetti diventano un piccolo Museo sul piano della cattedra.